Gusto prevalente: amaro
Birra appartenente alla famiglia delle Blanche che sono state riscoperte e valorizzate solo recentemente, anche se la loro ricetta ha circa quattro secoli di vita e contempla lieviti in sospensione che rendono la birra quasi bianca.
Veste un abito dorato opalescente con una testa di schiuma bianca generosa e persistente.
Promana fragranze agrumate (scorza di laraha e limone), fruttate (banana acerba) e speziate (coriandolo, pepe bianco, chiodi di garofano e cumino). Al palato, dove sostanzialmente vengono riproposti i sentori olfattivi, si presenta poco corposa.
La rifermentazione in bottiglia non fa risaltare come in altri prodotti le note speziate, che rimangono sempre molto dolci e ben bilanciate ai sapori amarognoli di agrumi.
Proseguendo la degustazione, colpiscono di certo le buone capacità dissetanti di questa birra, che la rendono un prodotto fresco e facilmente bevibile. Prodotta con malto d’orzo e frumento crudo, termina con un retrogusto secco e finemente acidulo.